La salute mentale nell’infanzia e nella gioventù
Dal 2022 al 2024, la Commissione si è occupata in modo approfondito del tema della salute mentale dei bambini e dei giovani.

L’articolo 24 della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo sancisce il diritto del minore di godere del miglior stato di salute possibile. Di questo fa parte anche la salute mentale.
Durante il periodo di legislatura 2020–2023, si è parlato a più riprese della salute mentale dei giovani in relazione a varie crisi. Tuttavia, di lacune in particolare nell’offerta di cure se ne erano constatate già prima della pandemia di COVID-19 (v. rapporto nazionale sulla salute 2020, in tedesco e francese).
La Commissione ha dunque deciso di trattare il tema in modo sistematico e separato dal contesto specifico della pandemia, nel quadro di un tema secondario.
Panoramica
- La Commissione ha redatto una posizione di grande risonanza sul tema e ha potuto presentare le raccomandazioni in essa formulate in seno a diversi organi.
- Membri del gruppo di lavoro Salute mentale e della Commissione hanno potuto pubblicare diversi articoli per far conoscere i contenuti e le raccomandazioni a un pubblico più vasto.
- In una miniserie sui canali social della Commissione, alcuni membri hanno tematizzato determinati aspetti attraverso dichiarazioni personali.
- La Commissione ha elaborato una serie di prese di posizione sul tema.
Posizione sulla salute mentale
La CFIG ha elaborato in una posizione solide basi sullo stato attuale delle conoscenze in materia di salute mentale nell’infanzia e nella gioventù. Su questa base ha formulato una serie di raccomandazioni per promuovere a lungo termine la salute mentale nell’infanzia e nella gioventù.
Articoli in altre pubblicazioni
Diverse prese di posizione
Dall’inizio del periodo di legislatura 2020–2023, la CFIG ha ripreso il tema della salute mentale in diverse altre posizioni.