Prevenzione della povertà nelle fasi di transizione verso la vita adulta
Durante la legislatura 2024–2027, la CFIG si occupa del tema della prevenzione della povertà, ponendo l’accento sui giovani nelle fasi di transizione verso la vita adulta.

L’obiettivo fissato dal Consiglio federale di ridurre la povertà in Svizzera non è ancora stato raggiunto. La povertà non significa esclusivamente privazione materiale. I bambini e i giovani provenienti da famiglie povere hanno altresì meno contatti sociali, percorsi formativi meno proficui e ripercussioni negative sulla salute. È quanto ha mostrato anche la CFIG nella sua posizione sulla salute mentale. La formazione e la salute sono a loro volta fattori cardine per condurre una vita autonoma e partecipare alla società e al mercato del lavoro.
Studio sul punto di vista dei giovani poveri o a rischio di povertà nelle fasi di transizione I e II
La Commissione pone l’accento sulle transizioni dalla scuola alla formazione e dalla formazione alla vita lavorativa. Questi passaggi hanno un peso fondamentale sulle possibilità di uscire o meno dalla povertà.
La CFIG vuole occuparsi dei tipi e delle forme di sostegno di cui gli adolescenti e i giovani adulti hanno bisogno perché queste transizioni abbiano successo.
Nell’ambito di un mandato di ricerca verrà analizzato il punto di vista di adolescenti e giovani adulti poveri o a rischio di povertà nelle fasi di transizione verso la formazione di cultura generale e la formazione professionale postobbligatoria e verso il mondo del lavoro. La Commissione mira così a capire quale sostegno sia efficace secondo i diretti interessati e dove ci siano lacune dal loro punto di vista.
Lavori previsti
Sulla base dei risultati dello studio e dei dati disponibili, elaborerà infine una serie di raccomandazioni all’attenzione degli attori fondamentali in questo ambito.