Il progetto posto in consultazione propone l’attuazione di diverse mozioni accolte dal Parlamento sull’istituzione di centri di crisi per le vittime di violenza domestica e sessuale, al fine di garantire a tali vittime l’accesso a prestazioni mediche e medico-legali specialistiche e di qualità. Con la revisione in questione si propone di integrare queste prestazioni nell’aiuto alle vittime, il che migliorerà la cosiddetta raccolta delle prove e le possibilità di utilizzarle nei procedimenti penali.
La CFIG accoglie favorevolmente le modifiche proposte. Secondo la Commissione, è particolarmente importante che:
- le vittime sappiano a chi possono rivolgersi (divulgazione dell’offerta);
- le unità specializzate siano dotate di personale con le conoscenze specialistiche necessarie per assicurare i mezzi di prova conformemente ai requisiti per un eventuale successivo perseguimento penale;
- le conoscenze specialistiche in materia siano trasmesse in modo uniforme in tutta la Svizzera;
- la preservazione dei mezzi di prova sia gratuita per le persone interessate e non sia legata alla presentazione di una denuncia penale.