Nella sessione primaverile il Consiglio degli Stati tratterà diversi interventi parlamentari che chiedono maggior protezione dai rischi dei media (iniziative dei Cantoni di Berna, San Gallo e Ticino, mozioni per il divieto di diversi giochi “killer”). Lieta che le Camere federali affrontino il tema, la CFIG non considera tuttavia prioritario intervenire a livello di codice penale, ma ritiene ben più urgente definire un sistema di protezione della gioventù ad ampio respiro e al passo con l’evoluzione dei media.