Passare al contenuto principale

Lavoro

Disoccupazione giovanile: misure supplementari

La Commissione federale per l’infanzia e la gioventù (CFIG) è preoccupata per l’incremento della disoccu¬pazione giovanile, dovuto all’evoluzione congiunturale. Secondo le statistiche della SECO, nell’agosto 2009 erano 29’298 (5.3 %) i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni iscritti alla disoccupazione contro i 16’765 (3%) dell’agosto 2008, il che corrisponde a un aumento del 74.8 %. I più colpiti sono i giovani tra i 20 e i 24 anni (“transizione II”), ossia chi termina la formazione professionale ed entra nel mercato del lavoro al momento “sbagliato”, ovvero quando le aziende sopprimono impieghi. Per evitare che questi giovani restino esclusi a lungo dal mondo del lavoro, è opportuno adottare provvedimenti che consentano loro di trovare un impiego e di migliorare le loro competenze durante il periodo di disoccupazione.